Al Nord, nell’uggiosa provincia della capitale lombarda, l’erba cresce verde e rigogliosa e nutre il latte delle vacche che mettono al mondo vitelli sani e belli in carne. Per questo le cotolette le fanno con i nodini di vitello. In Sicilia, invece, il sole batte accecante su terre aride e infuocate che danno alla luce melanzane purpuree dalla polpa turgida e ricca di sapore. Per questo le cotolette le fanno con le melanzane. E siccome l’isolano una parentela non la dimentica, per quanto lontana possa essere, i campi trinacrini accolgono con amore anche le razze forestiere: le tunisine. Dolci, come il tramonto su Djerba. Lisce, come le dune del Sahara. Irriverenti, come i dedali della Casba. Proprio le migliori per la nostra irresistibile ricetta di oggi.