È il Gran Visir di tutte le sagre. È lo Zenit dei buongustai e il Nadir dei dietanti. È un’isola felice bagnata da oceani di Barbera, tra vecchie signore dalle mani infarinate, titanici pentoloni in alluminio e pellegrini venuti in cerca della verità gastronomica. L’apoteosi del gusto, la glorificazione dei grassi saturi, la celebrazione dell’autentica vita contadina di un tempo. È il Festival delle Sagre di Asti.
Imbocchiamo l’uscita Asti Est e siamo ancora ignare di ciò che ci aspetta. All’ingresso di Piazza Campo del Palio un ragazzo ci consegna la nostra mappa del tesoro: una cartina dettagliata del villaggio che indica tutti i piatti proposti nelle casette delle varie pro loco. Da Antignano a Villa San Secondo, troviamo praticamente l’intera provincia astigiana e ogni sua specialità.
Il sole di mezzogiorno arrostisce le nostre teste calde, che imperterrite si mettono in fila per la prima pietanza. Ci viene consegnato il Santo Graal della situazione, una pratica tasca con bicchiere da tenere intorno al collo, da rabboccare in ogni occasione in cui si acquisti un piatto. Entro la fine della giornata, tali occasioni si riveleranno inverosimilmente numerose. Raggiungiamo finalmente le nostre tagliatelle all’uovo con tartufo: si aprano le danze!
Carne cruda all’astigiana, gran bagna cauda con peperoni e verdure di stagione, “baciuà”, rustica al formaggio, rolata di coniglio con funghi e polenta, gnocchi alla cunichese, “friciula”, salsiccia alla Barbera d’Asti, salamino d’asino, agnolotti d’asino, torta di nocciole, tortino di gianduja e… se ho dimenticato qualcosa vogliate scusarmi, il ricordo potrebbe essere stato distorto o rimosso dagli effluvi alcolici.
che meraviglia! non ho letto le date… devo assolutamente cercarle. Alla vista di quel primo piano di quell’appetitoso salame mi sono visualizzata gironzolare con una fetta in mano, nell’altra un calice di vino, ammirando quei teneri (in tutti sensi poveri loro) vitellini.
bello il tuo blog tornerò presto 🙂
E’ stata un’esperienza fantastica, devi assolutamente provarla! Previa una settimana di digiuno però… 🙂 Benvenuta!
Ma che foto mi posti!? Vuoi uccidermi?! Io sono bloccata in ufficio tra il cemento e tu mi descrivi le sagre e mi fai ammutolire davanti a tanta bontà…. vorrei, ma proprio non riesco a perdonarti 🙂
Ti abbraccio, le foto sono meravigliose!
Mari
Ehehe 🙂 Cara Mari per favore perdonami!!! E poi ti assicuro che la digestione mi ha già punito abbastanza 😀
Il primo weekend di Settembre, ogni anno, non potete sbagliare! 😉
Non me ne vogliano i vicini Torinesi, ma…. “Passion Lives Here”!
E oltre alle Sagre non dimentichiamoci la Douja d’Or! Degustazioni di vini d’autore da tutta Italia!
E la terza domenica di Settembre, SI CORRE IL PALIO! Il più antico d’Italia!
Diciamo che tutta la vostra regione regala momenti di estasi non indifferenti per le papille gustative; evviva il Piemonte!!! 🙂
Meraviglia delle meraviglie…adoro queste manifestazioni! evviva la buona cucina della tradizione italiana!
Io le sostengo e quando posso vado ovunque 🙂 prossima tappa: Alba e la fiera del tartufo!
Io adoro le sagre!
Bellissima esperienza!
Léia
Ciao cara! Anche in Brasile si fanno eventi simili?
Mmmh, che invidia! Bravi bravi, siete tornati a casa sobri immagino! 😀
Un bacio
Ahahaha! Kafcia ma per chi mi hai preso??? 😀 certo che no! Ahahahaha!
Ciao! Mi inserisco su questi commenti (fighissima sta sagra!) per lasciarti un suggerimento o uno spunto, vedi tu… http://zenzeroecaffe.blogspot.com/2011/02/un-menu-domenicale.html
Invece, hai dato un occhiata al contest? Idee?
Ti lascio il link, non si sa mai! 😉
http://zenzeroecaffe.blogspot.com/2011/09/zenzero-e-caffe-si-lancia-in-un-contest.html
Ciao ciao!
Ila
Ciao Ila! 🙂 Grazie per la tua ricetta, sembra di sentirne il profumo di mare 🙂 E poi da Seppiolina quale sono non può che piacermi. La prenderò in considerazione per qualche prossimo spunto! Grazie anche per avermi ricordato il contest. Sono proprio curiosa di scoprire i premi in palio! 🙂 A prestissimo allora!
Che meraviglia. Ma quante cose buone hai assaggiato? Le sagre sono una grande invenzione ti permettono di scoprire i veri sapori di una regione. Spero un giorno di poter provare queste delizie
Eheh sulla quantità di cose buone ingerite, ammetto di vergognarmi un po’ 🙂 L’anno prossimo non puoi mancare!
Ehi Doriana, ma di dove sei che frequenti così “assiduamente” la nostra fantastica regione? 😉
Chiara, non te ne vogliono i Torinesi… ma Doriana ha già descritto in maniera meravigliosa anche un suo viaggio a Torino… 😉
Comunque sono stata (non quest’anno) alla Sagra delle Sagre… e devo dire che è davvero una bella esperienza!! 😉
Eheh! Le mie origini siciliane non si possono tradire, ma vivo a Milano da quasi 10 anni. Mettici che amo farmi viaggetti e weekendini, mettici che mi piace mangiare, metti che il Piemonte è a un tiro di schioppo ed è presto detto! Ah, prossima tappa Alba e la sua fantastica fiera del tartufo, non si scappa! 🙂
Beh, senza nulla togliere ai nostri vicini milanesi… ma a calore, qui al nord (lascio stare le tue origini, perché lì a calore non vi si può proprio battere!! 😉 ) non c’è paragone tra le due città… :p
Alba e dintorni sono meravigliosi e… quel tartufo è assolutaemtne irraggiungibile!! 😉
A livello gastronomico, tra le due padane regioni vince senza dubbio il Piemonte! 😀
Hai proprio ragione cara Doriana, le sagre sono una tradizione meravigliosa e bisognerebbe seguirle il più possibile! Purtroppo è spesso per pigrizia che il fine settimana una poi finisce con lo stare in casa…almeno parlo per me!poi quando vedo posti come questo, mi pento sempre!!
L’importante è avere la giusta compagnia, quella che ti viene a schiodare dal letto col piede di porco pur di andare a trascorrere una giornata del genere! 🙂
Ciao! grazie mille per esser passata!
Se preparerai il tiramisù alla mia maniera, fammi sapere cosa ne pensi del risultato! 😀
Alla prossima, intanto ti aggiungo al reader! 😀
Serena
Ci mancherebbe! Adoro leggere le ricette di altre blogger, si trova tantissima ispirazione e si scopre sempre qualcosa di nuovo 🙂 Nel frattempo, sto cercando disperatamente il termometro digitale ma pare sia introvabile… 😦
Non conoscevo questa manifestazione, devo segnarmela per il prossimo anno!
Neanch’io la conoscevo prima di quest’anno. E’ assolutamente imperdibile!
ma qui l’anno prossimo tocca partire da Roma e venire a questa sagra!! (ovviamente si torna a piedi, per smaltire il tutto ;-))
Ahaha! Ma sai che secondo me dovresti farla avanti e indietro dieci volte per smaltire tutto? 😀
mi sembra l’apoteosi del cibo. Prima o poi ci vengo di sicuro dopo una bela lunga dieta.
E lo è!!! 🙂 Dopo una lunga dieta rischieresti di vanificare gli sforzi… io suggerirei di andarci l’ultimo giorno PRIMA della dieta 😀
la prossima volta cerco di andarci. le tue foto non si possono guardare ora (ora di merenda!)…
Giovanna, DEVI andarci! 😉 Guarda le foto e prova solo a immaginare…
nooooooooo, me la sono persa :((((!!! Ahhhh, non ne sapevo niente, le tue foto sono così succulente che adesso addento lo schermo. Ecco per l’anno prossimo magari fai prima un post di avvertimento così ci organizziamo tutti per ritrovarci lì!!!
Ma lo sai che hai avuto un’idea OTTIMA!? Dovremmo proprio trovarci per un evento di questi! Dai dai organizziamo!
Lo so che pare strano…sono astigiana e non apprezzo molto la cucina monferrina (io dovevo nascere in Liguria, che ci posso fare). Però devo dire che mi piacciono ancora le Sagre per due motivi: 1) c’è così tanta scelta che tutti ma proprio tutti (anche quelli con gusti difficili) possono trovare qualcosa che li soddisfi; 2) si finisce sempre per incontrare qualcuno che non vedevi da una vita (perchè tutta Asti è in piazza). Abiti chiari e delicati sono sconsigliati: ci sono alte possibilità di ritrovarsi una chiazza di vino o di cibo addosso prima della fine della serata.
Figurati che io invece mi faccio i weekend nel Monferrato apposta per andare a mangiare ehehe! 🙂 Le sagre sono fantastiche, la scelta è incredibile e anche se non conosco nessuno ad Asti ho fatto conoscenza con un sacco di persone 🙂 Tutti presi benissimo grazie al cibo e alla Barbera 😀 ehehe!
Ciao,
Sono Cristina e sono di Asti.
Volevo solo precisare che Il Festival Delle Sagre di Asti è sempre il 2° fine settimana di Settembre (e non il primo) mentre il Palio è la 3a Domenica di Settembre.
Qui c’è il sito delle Sagre
http://www.festivaldellesagre.it/
Ciao a tutti
Ciao Cristina, grazie mille per la precisione! è un evento veramente imperdibile 😉
Ciao, io sono Alessandro di Asti e sottolineo solo che, come scritto da Cristina, il nome è “Festival delle Sagre”…”Sagra delle sagre” è un nome erroneo che (per motivi che mi sfuggono) viene utilizzato nel torinese. Vi aspettiamo 😉
Ciao Alessandro, grazie per la precisazione. Come puoi vedere, infatti, nel testo parlo di Festival delle Sagre. Il riferimento nel titolo alla sagra delle sagre è invece puramente retorico.