Riso bianco vapore

Riso bianco al vapore – giapponese, basmati, brasiliano…

Spesso le ricette più difficili da realizzare sono proprio quelle più semplici. Come il riso al vapore, per esempio, quello ad assorbimento d’acqua. Ma come, direte voi, una cavolata! Eppure vi assicuro che qualunque ricetta provassi, qualunque istruzione seguissi da qualunque pacco di riso, foss’esso basmati, jasmin, giapponese o quant’altro, non ero mai riuscita a ottenere il risultato perfetto, ovvero un riso al vapore compatto, al dente, asciutto e profumato, ma soprattutto non bruciato. Poi è arrivato lui, il libro di Harumi Kurihara sulla cucina giapponese di casa – se siete appassionati del genere ve lo consiglio davvero, ci sono un sacco di ricette ottime e semplicissime da fare anche in piena settimana, per quei giorni in cui avete quella pazza pazza voglia di giappo! Insomma con la ricetta del riso giapponese di Harumi tutto è cambiato. L’ho testata col riso da sushi, col riso bomba (quello per la paella alla Valenciana per intenderci) e addirittura col basmati. E non mi ha ancora mai delusa. Ecco a voi svelato il segreto!

Riso bianco vapore

Ingredienti per 4 persone

  • Riso (giapponese, basmati o jasmin per esempio), 320g
  • Acqua, 400g
  • Sale, un pizzico

Il passo fondamentale è quello di lavare il riso. Esistono strumenti appositi per farlo, io utilizzo per lo più un setaccio a maglia fine posto sopra una ciotola. Metto dunque il riso nel setaccio e faccio scorrere l’acqua, smuovendo il riso energicamente con la mano, per fare in modo che esca bene l’amido. Vedrete che l’acqua diventerà bianca e torbida. Proseguite gettando l’acqua e ripetendo l’operazione più volte, fino a quando l’acqua non risulta praticamente limpida. A quel punto gettate l’acqua e lasciate il riso a scolare e asciugare per un quarto d’ora. Trascorso questo tempo, mettete il riso e l’acqua in un tegame. Potete aggiungere poco sale se volete, davvero un pizzico peró, non oltre. Coprite il tegame. Attenzione: da questo momento in poi è severamente vietato aprire il coperchio! J Resistete alla tentazione. Accendete il fuoco a fiamma viva e restate attentamente in ascolto: non appena sentite che l’acqua sta bollendo (lo vedrete anche da soffi e spruzzini vari che tentano di fuoriuscire dal coperchio), abbassate subito la fiamma al minimo. Da qui calcolate circa 10 minuti, o il tempo di cottura indicato nella confezione. Fatto? Non aprite ancora il coperchio! Spegnete il fuoco e lasciate riposare il tutto per altri 10 minuti. A questo punto, dopo tanta pazienza, potrete scoprire il tegame e ammirare il risultato. Ha funzionato? Fatemi sapere nei commenti!

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2 risposte a "Riso bianco al vapore – giapponese, basmati, brasiliano…"

  1. Olivia

    Faccio spesso il riso a vapore, su ricetta banale di una amica giapponese. Il rapporto fra riso e acqua é 1:2. Fuoco bassissimo e coperchio. Quando l’acqua é assorbita completamente il riso é cotto.

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