Tortellini in brodo fatti in casa

Li ho fatti. Ok, non sono proprio come quelli che preparano a casa della mia cognatina bolognese. Quelli sono piccoli, piccolissimi, quanto la punta di un mignolo. Ma da qualche parte bisogna pur iniziare e, anche se di pratica dovrò farne ancora parecchia, posso dirmi alquanto soddisfatta del mio primo tentativo. Signori e signori, questo weekend mi sono cimentata nella preparazione di niente popò di meno che: i tortellini! Devo dire che nonostante la mole di lavoro, sono particolarmente divertenti da fare. E se contate di prepararne in grandi quantità, forse è l’occasione giusta per farsi aiutare da amici/fidanzati/parenti, approfittandone per passare un pomeriggio rilassante all’insegna della buona cucina tradizionale nostrana.

tortellini in brodo


Ingredienti per 6 persone ca

Per il brodo di pollo
la ricetta è qui

Per la pasta
– Farina 00, 400g
– Uova, 4

Per il ripieno dei tortellini
– Prosciutto crudo di Parma, 80g
– Mortadella, 80g
– Lonza di maiale, 70g
– Polpa di vitello, 70g
– Parmigiano Reggiano grattugiato, 150g
– Uovo, 1
– Burro, 1 cucchiaio
– Pepe nero macinato fresco
– Noce moscata

Preparate il brodo, preferibilmente il giorno prima.

Poi, preparate la sfoglia, semplicemente impastando la farina con le uova su una spianatoia per almeno 10 minuti, finché il composto non risulti omogeneo, liscio e piuttosto morbido. Fatene una palla, avvolgetela nella pellicola e riponete in frigorifero per almeno un paio d’ore.

stendere la pasta

Preparate la farcia. Scaldate il burro in una padella, tagliate la lonza e il vitello a pezzettini e metteteli a rosolare finché non avranno perso tutti i liquidi, per 5 o 10 minuti. Prelevateli con una schiumarola e trasferiteli in un piatto a raffreddare. Tagliate a pezzetti il prosciutto e la mortadella, poi metteteli in un mixer insieme alla carne fino a sminuzzare il tutto piuttosto finemente. Unite il parmigiano, un pizzico di pepe nero macinato fresco e una buona grattata di noce moscata. Fate andare ancora le lame fino a ottenere un composto fine e omogeneo. Dovrà risultare piuttosto compatto e asciutto, ma morbido da lavorare con le dita.

la piegatura del tortellino
Trascorso il tempo necessario, togliete la pasta dal frigo e stendetela. Tradizionalmente a mano, più comodamente con una macchinetta stendipasta. Prelevatene poca per volta, avendo cura di mantenere il resto sempre avvolto nella pellicola per evitare che si secchi. Passatela diverse volte alla prima marcia, poi una volta per marcia fino ad arrivare a stenderla più sottile che potete, circa fino a 7. Occhio, però, che se la fate troppo sottile poi rischia di rompersi durante la piegatura. Trial and error, test and learn. Una volta ottenuta la sfoglia, pareggiatela per ottenere dei bei rettangoloni, e mettete sempre gli avanzi di pasta nella pellicola per stenderli successivamente. Ritagliate con una girella dei quadrati di circa 3 o 4 cm di lato, posizionatevi al centro un pizzico di farcia e procedete con la piegatura.

tortellino piegato
Per la piegatura
: prendete il quadratino di pasta con la farcia in mezzo, fate combaciare i due angoli opposti e richiudete, ottenendo dei triangolotti ripieni. Con la punta rivolta verso l’alto, ripiegate il triangolo a metà verso l’alto. Mantenendo il dito (indice o mignolo) nel centro del triangolo ripegato, avvolgete i lembi laterali fino a farli incontrare e premete per richiudere bene il tortellino. Voilà! Davvero più facile a dirsi che a farsi, se non capite bene questo passo vi consiglio di fare un salto su YouTube dove troverete un sacco di video “tutorial” in merito. Tenete presente che il primo viene sempre bruttino, che più ne fate, più vengono belli e più diventerete rapidi. Mettete ogni tortellino su un grosso canovaccio leggermente infarinato, avendo cura di non farli toccare tra loro. Potete fare seccare i tortellini, per poi cuocerli direttamente o conservarli in frigorifero in un contenitore chiuso ermeticamente, o altrimenti in dei sacchettini in congelatore.

tortellini a seccare

Per la cottura, portate a bollore il brodo di pollo e tuffatevi i tortellini. I tempi di cottura dipendono dalle dimensioni dei vostri tortellini e da quanto la sfoglia è sottile, ma diciamo che ci vorranno circa 5 minuti. In ogni caso, l’assaggio resta il modo migliore per verificare. Ecco fatto! Potete gustare i vostri tortellini direttamente in brodo, o se preferite mangiarli asciutti, sempre dopo averli cotti nel brodo, scolandoli e spadellandoli con burro e salvia, e cosparsi di parmigiano grattugiato e una macinata di pepe nero fresco.

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6 risposte a "Tortellini in brodo fatti in casa"

  1. Clelia

    Bellissimi e buonissimi i tuoi tortellini. Anche a me piace farli e li congedo. Purtroppo però alcune volte nel congelatore si “crepano”. Mi sai dire il motivo?

    • Nero di Seppia

      Grazie Clelia! Io li ho congelati stavolta per la prima volta quindi non saprei. Ma si crepano una volta a contatto col brodo oppure nel freezer stesso? Nel primo caso potrebbe essere dovuto allo sbalzo di trmperatura, forse meglio farli scongelare un po’ prima di tuffarli nel liquido bollente. Nel secondo caso invece non saprei, magari è la sfoglia molto sottile che non resiste al freddo?

  2. Clelia

    Sì crepano nel freezer. Gli ultimi che ho fatto erano di zucca e forse il motivo è l umidità troppo elevata del ripieno. Fortunatamente non è uscito in cottura ma è un problema che devo risolvere. Ti ringrazio molto per il tuo interessamento. Tanti complimenti per le tue ricette.

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