Sua Maestà: la Lasagna classica

Dal Nord al Sud, dall’Italia all’estero, è lei la regina indiscussa delle tavole delle feste: la Lasagna. Che sia tradizionale, con besciamella e ragù alla Bolognese, o creativa come questa versione di pesce, se continua imperterrita a dominare i cuori di tutti i golosi del mondo un motivo c’è. E io direi anche più di uno. Vediamoli insieme:

  1. Piace a tutti. Veramente a tutti, sempre
  2. E’ versatile: puoi adattarla a qualunque gusto semplicemente cambiando gli ingredienti
  3. E’ modulare: puoi decidere tu quanto sbattimento farti, se comprare tutto già pronto e poi assemblare, oppure se fare uno o tutti gli ingredienti in casa, dalla pasta alla besciamella passando per il ragù
  4. E’ pratica: puoi prepararla in anticipo, tenerla in frigo e infornarla poco prima di portarla in tavola
Lasagne alla Bolognese fatte in casa

Inutile dirvi che, secondo me, nulla batte delle Lasagne fatte interamente in casa, per il semplice fatto che scegliendo con cura ogni singolo ingrediente si ha la garanzia di un risultato davvero ottimale. Ma ovviamente richiede molto lavoro e molto tempo, che non tutti hanno sempre a disposizione. Ma se decidete di cimentarvi nell’impresa, eccovi la mia ricetta.

Preparate la Besciamella

  1. Fate fondere 100g di farina in un pentolino dai bordi alti, a fuoco basso. Aggiungete 100g di farina e cuocete mescolando continuamente, finché la farina non avrà perso quell’odore di crudo e il roux non risulti leggermente dorato.
  2. Fuori dal fuoco, aggiungete a filo 1 litro di latte caldo.
  3. Rimettete sul fuoco, portate a bollore continuando a mescolare, abbassate la fiamma e cuocete per circa 3 minuti, fino ad ottenere una salsa che “scrive” appena. Regolate di sale e aggiungete una grattata di noce moscata.

Preparate il Ragù

  1. Tritate finemente una costa di sedano, una piccola cipolla e una carota sbucciata. In una pentola a pressione senza il coperchio, fate soffriggere il tutto dolcemente in un paio di cucchiai d’olio d’oliva con un pizzico di sale, finché la cipolla non risulterà traslucida e la carota morbida e ingiallita.
  2. Unite 500g di manzo e 500g di vitello macinati. Quando la carne avrà preso interamente colore, regolate di sale e pepe, poi sfumate con un bicchiere di vino bianco secco e lasciate evaporare su fiamma alta.
  3. Aggiungete 1 cucchiaio di estratto di pomodoro oppure di triplo concentrato e cercate di incorporarlo alla carne. Unite infine una bottiglia di passata di pomodoro di buona qualità. A me piace anche metterci una foglia di alloro a questo punto, ma sono gusti. Mescolate con cura e chiudete il coperchio, portate a pressione e cuocete a fiamma dolce per circa 1 ora. A cottura ultimata, aggiustate di sale.

Preparate la pasta

  1. Impastate a mano 500g di farina “00” con 250g di uova per 10 minuti, finché l’impasto non risulterà omogeneo. Avvolgete molto bene la pasta nella pellicola trasparente e lasciate riposare per una mezzora a temperatura ambiente.
  2. Lavorando un pezzo di impasto per volta, iniziate a tirare la pasta passandola dalla marcia 1 alla 7. Spolverizzate con farina di semola tagliate le lasagne in forme rettangolari cercando di essere il più regolari possibili.
  3. Lessate le lasagne una per volta in acqua bollente salata per 30 secondi, e posatele man mano su un canovaccio pulito senza sovrapporle.

Assemblate

  1. Rivestite una teglia da forno con uno strato di besciamella, uno strato di ragù e una spolverata di Parmigiano Reggiano grattugiato. Disponete il primo strato di pasta e ripetete l’operazione fino a terminare tutta la pasta, assicurandovi di terminare con lo strato di salse. Cospargete generosamente di Parmigiano.
  2. Infornate a 180 gradi per circa mezzora, terminando sotto il grill per creare la crosticina in superficie. Lasciate riposare per 5 minuti prima di servire.
Pubblicità
Scolare le panelle

Pane e Panelle

Sono dovuta finire in Texas per provare a fare le panelle per la prima volta. E mentre addentavo quelle squisite frittelle di farina di ceci, la crosticina croccante e leggera che cedeva sotto un golosissimo morso, c’era qualcosa di più del semplice sentirmi compiaciuta con me stessa per essere stata capace di replicare con successo quel piccolo capolavoro dello street food palermitano. C’era la rassicurante felicità di sapere che, ovunque questa vita imprevedibile deciderà ancora di portarmi nel mondo, posso sempre contare su me stessa per ricreare il mio piccolo angolo di Sicilia, per me e per la mia famiglia.

 

Pane e Panelle Nerodiseppia
Pane e Panelle

Panelle
Panelle

Continua a leggere “Pane e Panelle”

Ricetta: pesce rombo alla griglia come da Elkano

Mi avete accompagnato lungo il fantastico percorso che mi ha portato da Bruxelles ai Paesi Baschi – e ritorno. Vi ho fatto vedere – e, ammettetelo, desiderare – i piatti prelibati che ho avuto modo di gustare lungo il cammino. Uno di questi è il “rodaballo a la parrilla” – rombo alla griglia – del celeberrimo Elkano a Getaria. Inutile dirvi che è stato uno dei primi piatti che ho tentato di replicare appena arrivata a casa. E se non posso certamente arrivare agli standard dello stellato Aitor Arregui, ho comunque seguito la sua ricetta e provato a fare del mio meglio. Imprescindibile è senz’altro la qualità della materia prima: procuratevi quindi un rombo di primissima scelta, ovviamente selvatico, e ricordate di preferire il periodo di maggio/giugno per questa preparazione. Eccovi dunque la ricetta originale di Elkano, tradotta per voi in italiano.

IMG_4881IMG_4888

Continua a leggere “Ricetta: pesce rombo alla griglia come da Elkano”

Penne Rummo integrali con cime di rapa e ricotta salata

Qualche tempo fa, una mattina, fa stavo pigramente cazzeggiando a letto sul mio iPad, quando ho visto una vendita a tempo di pasta Rummo sul sito Vente Privée. E cosí, senza pensarci troppo, ho comunicato la cosa a mio marito, altrettanto pigramente addormentoso accanto a me. Nei suoi occhi, un preoccupante barlume di veglia improvvisa. Non ho fatto in tempo a capire cosa stesse succedendo che già stava comunicando la cosa a tutti i nostri amici, colleghi, vicini e conoscenti italiani vari ed eventuali qui a Bruxelles. Il risultato? Un ordine collettivo di ben ottantun chili di pasta – si si, avete capito bene, 81! – all’incirca 20 dei quali si trovano ora nella nostra cantina. Penne rigate, fusilli, spaghetti, linguine, paccheri, rigatoni, mezzi rigatoni. Biologici, integrali, biologici e integrali. Chi più ne ha più ne metta. Fantastico. Quest’anno di prova costume nemmeno se ne parla. E quindi, è con grande onore che mi autoproclamo paladina del #SaveGluten – di necessità virtù – e vi propongo la ricetta di oggi, una deliziosa riscoperta dell’acqua calda, la pasta con cime di rape e ricotta salata in versione integrale e senza censura alcuna.

pasta Rummo integrale cime di rape ricotta salata

Continua a leggere “Penne Rummo integrali con cime di rapa e ricotta salata”

cotoletta alla milanese

Cotoletta alla milanese – e mini guida alla frittura

Di ritorno a Bruxelles dopo le vacanze natalizie trascorse a Milano, la nostalgia mi attanaglia come non mai. Il periodo, visti i recenti avvenimenti in Francia, c’è da dirlo, non è dei migliori. La tensione è tangibile e le domande da porsi sul futuro sono tante, troppe. E quando l’umore scivola sotto le scarpe e la madunina fa sentire forte la sua mancanza, non c’è niente di meglio di un buon comfort food nostrano come la mitica, contesissima, insuperabile cotoletta alla milanese. A voi la mia ricetta di questo grande classico intramontabile, unita a una pratica mini guida alla frittura, nella speranza che possa tornarvi utile anche per altri piatti.

cotoletta alla milanese

Continua a leggere “Cotoletta alla milanese – e mini guida alla frittura”

filetto di maiale in crosta

Filetto di maiale in crosta di pasta matta

Il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno iniziano ad avvicinarsi, e questa volta ho pensato in anticipo a voi e a una ricetta che si possa prestare per l’occasione. Il filetto in crosta fa sempre la sua bella figura, e preparato con il maiale al posto del manzo rimane un’alternativa molto più economica ma non meno elegante. Anche la pasta matta fatta in casa è iper economica, facile e veloce da fare. Vi dico solo che ho preparato questo piatto un giovedí a cena dopo essere arrivata a casa alle 19.30 dal lavoro, e alle 21 eravamo tranquillamente a tavola con tutta la cena pronta e tanto di contorni 😉 Quindi, se state cercando un’idea chic e gustosa per le vostre feste, ma con un occhio al risparmio e non molto tempo a disposizione, credo che questo piatto possa fare al caso vostro. Inoltre, anche se non si può certo dire che sia un piatto dietetico, la pasta matta ha molti meno grassi rispetto alla pasta sfoglia, il filetto di maiale è un taglio di carne magro, lo speck è saporito ma meno grasso della pancetta e la senape è una salsa decisamente poco calorica: insomma, un onesto compromesso per delle occasioni speciali!

filetto di maiale in crosta

Continua a leggere “Filetto di maiale in crosta di pasta matta”

Spaghetti al nero di seppia

C’è una piccola, grande emozione che colpisce il mio cuoricino quando vedo dal pescivendolo le seppioline tutte ricoperte di nero. E con voce timida e piena di speranza, la domanda che pongo è sempre la solita: “per caso hanno ancora il sacchettino d’inchiostro dentro?”. Ma spesso e volentieri, qui a Bruxelles e a dire il vero anche a Milano, la risposta è solo un frustrante “no”. Ora potete immaginare la mia gioia infinita quando ieri, alla pescheria Hasymar di rue Malibran, il ragazzo dietro al bancone mi ha guardato e con un sorriso smagliante mi ha risposto “ma certo!”. Dunque, senza esitazione alcuna, ho capito cosa avrei mangiato a cena… e non datemi della cannibale!

spaghetti al nero di seppia

Continua a leggere “Spaghetti al nero di seppia”

Pasta matta per torte salate

Ci sono di quelle ricette, apparentemente semplicissime, che provi a fare per anni senza mai raggiungere un risultato che ti soddisfi appieno. E quando, dopo innumerevoli tentativi a vuoto, riesci finalmente a trovare la formula magica, ti sembra quasi di avere scovato il Graal. È quello che mi è successo con la ricetta delle ravazzate e dei calzoni al forno (tipici pezzi di rosticceria siciliana), per esempio, così come con la ricetta di oggi. La pasta matta. La scoperta dell’acqua calda, direte voi. Cioè, non è che l’Artusi sia nato proprio ieri, ecco. Ma magari, in giro per questo mondo cibernetico c’è ancora qualcuno ignaro di questa piccola meraviglia di semplicità, ancora in cerca della sua base perfetta per torte salateeconomica (economicissima infatti), leggera (senza quelle quintalate di burro che servono nella brisée e nella sfoglia), resistente (non si ammolla affatto con delle farce umide, anzi diventa ancora più buona), facilissima da stendere al mattarello (senza dover far su un paciugo sul piano di lavoro con nubi di farina e residui appiccicaticci). Dunque, non prendete nemmeno carta e penna, che gli ingredienti sono talmente pochi che non vi servono, ecco a voi la ricetta.

pasta matta torta salata Continua a leggere “Pasta matta per torte salate”

Orata reale al sale profumata al rosmarino

Si avvicinano le feste e molti di noi saranno già impegnati a pensare e testare le ricette dei grandi pasti di Natale e Capodanno. Oggi vi propongo un grande classico, appena rivisitato con un pizzico di aromi profumati, ideale per fare un figurone con una facilità disarmante.

20131209-002831.jpg
Continua a leggere “Orata reale al sale profumata al rosmarino”

Tagliatelle al sugo (ragù) di lepre

Ottobre inoltrato. L’aria umida e ancora generosamente tiepida profuma di sottobosco e di funghi freschi. Le foglie cadono, i leprotti corrono, e il mio fidanzato si trasforma in una sorta di Shrek, affamatissimo e goloso di cacciagione. Ed ecco dunque a voi un piatto stratradizionale, buono come solo le cose autentiche sanno esserlo.

tagliatelle sugo lepre

Continua a leggere “Tagliatelle al sugo (ragù) di lepre”