Master Chef non fa per me. Lo dice Bastianich. Cucinare mi rilassa. A tal punto che quando sono sotto stress, il solo pensiero di arrivare a casa la sera e mettermi ai fornelli mi mette serenità. E proprio ieri, in un periodo di nuovi cambiamenti in arrivo, ho pensato tutto il giorno a come avrei preparato il mio pollo ai fichi. Saltato in cocotte? Al forno? Con o senza marinatura? Con quali erbe aromatiche? Come avrei evitato di far spappolare i fichi? Sono giunta alle mie dovute conclusioni. Quelle che troverete in seguito nella ricetta. E devo dire che le mie intuizioni sono state davvero azzeccate. Non sono solita vantarmi di quello che preparo, il più delle volte sono insoddisfatta. Manca sempre qualcosa, o c’è sempre qualcosa di troppo. Beh non questa volta. Stavolta sono fiera di dirvi che mi sono proprio leccata i baffi, e che dovete assolutamente provare questo piatto. Facile e di grandissimo effetto, ideale anche per le feste e direi anche economico. Cosa aspettate?
Ingredienti per 4 persone
- Cosce di pollo intere (scegliete un ottimo pollo, magari bio!), 4
- Fichi neri freschi, 6
- Cipolla rossa, 1
- Aglio, 2 spicchi grossi
- Timo, qualche rametto
- Alloro, 1 foglia
- Rosmarino, 1 rametto
- Marsala o altro vino dolce, ½ bicchiere
- Brodo caldo o acqua calda, ½ bicchiere
- Miele, 2 cucchiai
- Maizena (amido di mais), 1 cucchiaino
- Sale e pepe
- Olio evo
- Burro
In un’ampia cocotte in ghisa, fate scaldare un cucchiaio abbondante d’olio e due cucchiaini di burro. A fiamma moderata, fate rosolare bene il pollo da tutte le parti, fino a doratura. Disponete il pollo nella cocotte con la pelle rivolta verso l’alto, evitando il più possibile che i pezzi si sovrappongano troppo tra loro. Salate e pepate. Unite la cipolla sbucciata e tagliata in quarti, i fichi lavati e tagliati in quarti, gli spicchi d’aglio pelati e schiacciati, le erbe aromatiche, il vino dolce e il brodo (o l’acqua) ben caldo. Infilate in forno ventilato preriscaldato a 200 gradi per circa 20 minuti. Dopo di che, sfornate e alzate la temperatura del forno a 250 gradi. Nel frattempo, spennellate la superficie del pollo e dei fichi con il miele. Rimettete in forno sotto al grill per 3 o 5 minuti, o fino a quando il tutto non risulti caramellato. A questo punto sfornate, guardate quanto è bello, prendete i pezzi di pollo e metteteli da parte in un piatto al caldo (meglio se coperto). Rimettete la cocotte sul fuoco a fiamma alta per fare addensare la salsa, spolverando con la Maizena. Appena il tutto inizierà a bollire, formando delle bollicine piccole sui bordi, aspettate che addensi al punto giusto e spegnete. Servite il pollo nappato con la salsa ai fichi.
gnammmm sta settimana sarà nei nostri piatti, ha l’aria troppo buona!!
Che bello ne sono felice!!! Fammi sapere se ti piace 😉
masterchef è tutto ciò che di più lontano c’è dalla cucina, dall’amore verso il cibo, dall’imparare a cucinare e a saper apprezzare il cibo. è solo un reality vagamente sulla cucina, perché per ora va di moda…stop.
p.s. bella ricetta, non appena riesco a fregare 4 fichi alla vicina (come facevo da bambino) e son solo a casa provo con estremo piacere la ricetta (anche se io credo userò solo il rosmarino)
Concordo in pieno. Che poi una cosa che non ho mai capito sono queste prove estenuanti a tempo ridottissimo, quando moltissimi piatti, spesso i piu’ buoni, richiedono lunghi tempi di cottura e di riposo…
Fammi sapere se ti piace la ricetta, e direi che solo rosmarino o solo timo va benissimo! E W la vicina!
Doriana il tuo pollo!!!! una squisitezza!!!! l’unico problema è stato che la macellaia mi ha dato delle cosce di dinosauro e giunta a casa mi sono resa conto che non entravano nella cocotte. Ho cominciato la cottura alla meno peggio ma ho dovuto traslocare il tutto in un piatto da forno…nonostante questo il pollo è venuto buonissimo, ma non dello stesso colore del tuo :-(. Grazie mille per questa ricetta che rifaro’ domenica per approfittare dei fichi intanto che ci sono, buona settimana!!
Che bello Silvia sono contentissima che ti sia piaciuto!!! 🙂 Per il tuo problemino, mi raccomando, ti consiglio di far dorare il polletto uno o due pezzi per volta in base a quanti ne entrano nella cocotte. Ci vuole un po’ piu’ di tempo ma il risultato ripaga. Per la cottura invece puoi sempre usare la cocotte anche se i pezzi sono sovrapposti, e trasferire in una teglia per la parte finale sotto il gril. Cosi’ sara’ anche piu’ comodo e avrai un risultato uniforme. Per il colore, puo’ anche essere utile aumentare la temperatura del forno al massimo durante la fase grill. Ora aggiorno la ricetta 😉 Fammi sapere se lo riprovi e se ti va posta una foto! Se usi instagram mi trovi @nerodiseppia 🙂
Grazie mille dei tuoi preziosi consigli :-)!! ti faccio sapere sul pollo seconda puntata
Ci conto!!! Gnamme! 🙂