Nonostante la fama discutibile di cui gode in Italia, ritengo che la cucina cinese sia una delle più incredibili al mondo. E tra i loro innumerevoli piatti da acquolina, in un tripudio di laccature lucide e dolci o fritture croccanti e leggere, sono sempre stata attratta da una specialità tanto deliziosa quanto misteriosa: i dim sum, o meglio conosciuti come ravioli al vapore. Mi sono sempre chiesta quale sia il segreto di questa delicatissima prelibatezza e finalmente ho deciso di provare a prepararli da zero. Voglio condividere con voi il mio primo tentativo, piuttosto soddisfacente sebbene ancora lontano dalla perfezione. Ma da qualche parte bisogna pure iniziare, e siccome Alberto voleva conoscere la ricetta per sua moglie che ne va ghiotta, a gran richiesta eccola a voi!
Ingredienti per 24 pezzi
per l’impasto
– farina 00, 250g
– fecola di patate, 2 cucchiai
– acqua bollente, 120ml
– strutto, 1 cucchiaino abbondante
– sale, 1/2 cucchiaino
per la farcia
– mazzancolle, 20
– zenzero fresco grattugiato, 3cm
– salsa di soia, 1 cucchiaio
– olio di sesamo, 1 cucchiaio
– farina, 1 cucchiaio
per la salsina piccante
– peperoncino in polvere,1 cucchiaino
– triplo concentrato di pomodoro, 1 cucchiaio
– miele, 2 cucchiaini
– olio di sesamo, 1 cucchiaio
– aceto bianco, 2 cucchiai
per la cottura
– foglie di cavolo cinese, 8
– vaporiera in bambù
Mescolate la farina e la fecola con il sale in una ciotola e versatevi dentro a filo l’acqua bollente. Girate e aggiungete lo struttu un pizzico per volta. Impastate velocemente per circa 2 minuti e quanto avrete ottenuto una palla liscia, morbida e omogenea avvolgetela con la pellicola trasparente e mettete da parte per 15 min.
Preparate la farcia tagliando grossolanamente i gamberi, precedentemente sgusciati. Unite il resto degli ingredienti e mescolate bene. Fate riposare.
Nel frattempo mettete a scaldare abbondante acqua in una pentola, sopra la quale disporrete la vaporiera in bambù. Badate bene affinché i diametri di entrambi siano compatibili. Rivestite ogni strato della vaporiera con le foglie di cavolo cinese, eliminando la parte con il fusto.
Preparate la salsina piccante assemblando tutti gli ingredienti.
Poi stendete la pasta dei dim sum molto sottile e ricavatene dei cerchi di 7,5cm di diametro. Farcite ogni raviolo con un cucchiaino di ripieno al centro. Richiudeteli a mezza luna, creando delle piccole pieghe da un lato solo per decorare.
Appena bolle l’acqua, disponete i dim sum nella vaporiera evitando che si tocchino. Richiudete bene con il coperchio e lasciate cuocere a fiamma alta per circa 20 minuti, o finché non saranno traslucidi. Servite con la salsa di soia e con la salsina piccante.
Che meraviglia, e sembra tutto facile! (però so che poi non è così). Grazie per la ricetta, bravissima.
Grazie Sergio. Credo che i passi piu’ “difficili” siano tirare la sfoglia del giusto spessore (molto sottile ma non troppo per evitare che si rompa) e richiudere i ravioli farciti. Ma veramente, trovo che nel complesso sia una ricetta piuttosto semplice. Prova!
Ciao Doriana!
La moglie ovviamente ringrazia e naturalmente pure io!
Forse, credo di aver capito cos’è che conferisce all’impasto quell’aspetto traslucido tipico dei ravioli cinesi, lo strutto!
Non so quando, ma presto li rifaremo, ti terrò aggiornata! 😉
Ciao!!!!
Ciao Albi! A dire il vero ce ne vuole proprio pochino, quindi non saprei… Ho anche visto una ricetta che non lo prevede, ma in cui l’impasto viene fatto esclusivamente con acqua e amido di grano. Magari e’ l’amido? Ne provero’ sicuramente altre e non manchero’ di condividere ogni risultato con voi che mi seguite!
Un paio di anni fa avevamo fatto dei ravioli usando una ricetta del bimby, non aveva lo strutto ed il risultato sembrava discreto. Li abbiamo rifatti poche setimane fa, ma stavolta sono risultati più gnucchi. Probabilmente la cottura al vapore deve essere fatta davvero bene. Appena li rifacciamo ( tanto vedrai tutto su instagram! 😛 ) ti facciamo sapere!
Io ho notato che la pasta deve essere veramente sottile per risultare meno “gnucca”. Ma la mia ricerca per la ricetta perfetta continua! 🙂
Già… 😦 l’ultima volta deve essere andata così, anche se io ricordo che la consistenza della pasta doveva essere elastica e molto lavorabile. Quest’ultima invece era un pò secca… La farina conta tanto, insieme a tutto il resto!
Con questa ricetta l’impasto viene bello morbido, anche se il segreto credo sia la fecola. Sarebbe utile unirsi per provare diverse ricette e poi stabilire insieme la migliore ;)))
concordo con te, e adoro la cucina cinese, ma mangiata in Oriente, non in Italia, un abbraccio SILVIA
Caspita Sissi, mi piacerebbe veramente provarla in Oriente! Ma sono d’accordo, in Italia la cucina cinese è purtroppo molto spesso di basso livello 😦
buoni!! è da una vita che non li mangio e quelli fatti in casa saranno sicuramente migliori , peccato non avere la vaporiera in bambù..e posto in cucina 😉
Puoi provare con il cestello a vapore semplice magari, e vedere se vengono uguali 🙂 a presto